COME SI SITUA L’OMEOPATIA TRA MEDICINE E TECNICHE TERAPEUTICHE CONVENZIONALI E NON

ALLOPATIA, FITOTERAPIA, GEMMOTERAPIA, AROMATERAPIA, TERAPIA BIOCATALITICA

Il termine metodiche mediche non convenzionali è qui usato per indicare tutte quelle metodiche che si prefiggono di conseguire o mantenere lo stato di salute inteso come benessere psicofisico, facendo ricorso a tecniche diagnostico-terapeutiche o a modelli interpretativi inconsueti rispetto al tipo di intervento sanitario che nel nostro Paese (e nel mondo occidentale) viene effettuato in termini statisticamente maggioritari e che costituisce pertanto la medicina convenzionale (Allopatia per i medici Omeopati).

DEFINIZIONE DI MEDICINA: Per Medicina intendiamo una disciplina che presuppone un modello di interpretazione globale dell’uomo tale da permettere l’individuazione dello stato di salute e dello stato di malattia, il superamento di quest’ ultimo e la prevenzione di stati morbosi vecchi e nuovi.

DEFINIZIONE DI TECNICA TERAPEUTICA: Intendiamo una metodica che non ha un suo modello interpretativo dell’uomo, della salute e della malattia, ma lo prende a prestito, totalmente o in alcuni enunciati di base, dalla medicina allopatica o da qualcuna delle medicine non convenzionali, ed usa, sulla base di concezioni peculiari di ciascuna metodica, delle tecniche terapeutiche o diagnostico-terapeutiche che possono essere integrative, complementari, innovative, alternative, o in qualche modo sostanzialmente diverse da quelle usate dalle “medicine” da cui hanno preso a prestito il modello interpretativo o alcuni dei suoi enunciati di base.

La definizione di Medicine Non Convenzionali – MNC – può essere attribuita solo a quelle discipline mediche che hanno una solida base in un loro peculiare modello interpretativo globale dell’uomo e che al contrario della medicina convenzionale (allopatica):

  • non basano lo studio dell’uomo facendo riferimento solamente al materialismo scientifico
  • non utilizzano ai fini diagnostici il modello meccanicistico dell’uomo
  • utilizzano supporti terapeutici la cui azione non è pienamente dimostrabile

secondo il metodo sperimentale utilizzato e fatto proprio dalla medicina convenzionale. (Anche se diversi studi sperimentali stanno cominciando a dimostrare degli effetti biologici, farmacologici e terapeutici di diversi preparati e rimedi omeopatici).

Ci sembra abbiano i requisiti e la dignità di essere considerate medicine non convenzionali (il termine medicine alternative è inappropriato, crea equivoci ed inutili contrapposizioni, e può essere utilizzato operativamente solo in precise circostanze cliniche tenendo conto delle possibilità e dei limiti di ciascuna metodica): la Medicina tradizionale cinese, l’Agopuntura, la Medicina ayurvedica, la Medicina omeopatica, la Medicina antroposofica.

Pur tenendo conto delle necessarie differenze e nonostante appartengano a culture diverse (cinese, indiana, europea) queste medicine non convenzionali presentano alcuni aspetti fondamentali in comune:
– il presupposto che la malattia sia la conseguenza di uno squilibrio dell’energia che presiede al mantenimento della vita (energia vitale) e che l’organo malato sia l’organo bersaglio di questa disritmia/disequilibrio: l’atto terapeutico sarà pertanto indirizzato a correggere la perturbazione energetica causa prima della manifestazione patologica

 

la concezione olistica dell’essere umano considerato in modo unitario e globale sia nel momento diagnostico che in quello terapeutico, senza dicotomie di psiche e di soma

– la ricerca sia in senso diagnostico che terapeutico dell’individualità dei sintomi e della terapia, attraverso lo studio attento del soggetto nelle sue manifestazioni psichiche e fisiche, fisiologiche e patologiche.

Da quanto esposto si può capire che l’Omeopatia deve essere considerata una medicina non convenzionale a tutti gli effetti. Fitoterapia, Gemmoterapia ed Aromaterapia debbono essere considerate delle tecniche terapeutiche non convenzionali. La terapia biocatalitica con oligoelementi ha delle particolarità che rendono meno agevole la sua classificazione.

 

Fitoterapia – Uso delle erbe o estratti di erbe ( più estensivamente di tutto ciò che appartiene al regno vegetale) a scopo terapeutico.
La Fitoterapia antica.
La Fitoterapia moderna

Vantaggi e svantaggi dell’applicazione del metodo sperimentale alla Fitoterapia
Obbiettivo della cura: sostanzialmente i disturbi funzionali ed organici di diverse patologie, l’entità anatomo-clinica, non l’uomo nella sua globalità.

Gemmoterapia – Utilizza a scopo terapeutico dei preparati (macerati glicerici) a partire da porzioni di piante, o tessuti vegetali, in attiva moltiplicazione ed accrescimento (gemme, germogli giovani, radichette). La Gemmoterapia clinica è una tecnica terapeutica non convenzionale che dalla fase empirica sta passando gradatamente all’approccio analitico sperimentale; sta confermando la sua utilità nella pratica clinica quotidiana. Alcuni Autori consigliano l’uso di alcuni gemmoterapici come “drenanti”.(Teoria del drenaggio).

 

Aromaterapia – Tecnica terapeutica non convenzionale che utilizza particolari estratti di piante aromatiche preparati con una metodologia specifica ( gli oli essenziali). Vale in linea generale quanto già detto a proposito della fito e della gemmoterapia.

Terapia biocatalitica con oligoelementi – Oligoterapia – Gli oligoelementi (elementi traccia) sono delle sostanze semplici presenti in piccolissime quantità nell’organismo umano e che in quantità altrettanto piccole (mg. o frazioni di mg.) sono indispensabili alla vita di vegetali, animali ed uomini.
Gli oligoelementi hanno un ruolo nella salute dell’uomo. Alcuni sono noti biocatalizzatori di importanti reazioni metaboliche, essenziali per il corretto funzionamento di diversi enzimi e coenzimi.
Effetto a cascata causato dalla carenza di oligoelementi: carenza di oligoelementi > deficit funzionale enzimatico > reazioni metaboliche alterate > deficit funzionale di qualche tessuto, organo,o apparato (Medicina funzionale) > sintomi funzionali. Con il progredire ed il persistere del deficit primario si può arrivare alla lesione organica documentabile( patologia organica). L’oligoterapia agisce reintegrando la carenza primaria e di conseguenza corregge il deficit funzionale enzimatico. E’ preventiva se instaurata quando si è ancora in fase di disturbo funzionale (Medicina funzionale).
La terapia biocatalitica presenta delle concezioni di base che ne fanno qualcosa di più che una semplice tecnica terapeutica, in particolare il concetto di diatesi morbosa (predisposizione morbosa) e la descrizione di cinque Diatesi fondamentali che corrispondono ad altrettante carenze di oligoelementi, o combinazioni di oligoelementi.
Utilità e limiti di Fito – Gemmo ed Oligoterapia.

In conclusione, costituiscono elementi fondamentali di distinzione e caratterizzazione dell’Omeopatia da tutte le altre Medicine e metodiche terapeutiche due principi: la legge della similitudine riassunta dall’aforisma ippocratico “Similia similibus curentur” e la diluizione e dinamizzazione del rimedio omeopatico.
Per la verità, altri principi che sono alla base dell’Omeopatia ed alcuni particolari aspetti della metodologia clinica omeopatica sono ulteriori elementi di distinzione e caratterizzazione.

 

– Scuola di Omeopatia Bologna / 2008 Dott. Sergio Ceravolo –